In Svizzera, a Crans Montana, nel paradiso delle E-Bike

Siamo in Vallese, il cantone di lingua tedesca e francese. Nell’altopiano di Crans Montana, le E-Bike trovano il loro ambiente naturale.

Il Vallese è una splendida regione della Svizzera che confina a sud con la Val d’Aosta e il Piemonte, a est con il Canton Ticino a ovest con la Francia, mentre a nord con i cantoni di Vaud e Berna. Il cantone si estende lungo la valle del fiume Rodano e la sua capitale è Sion. La regione è circondata dalle più alte vette della Svizzera (45 montagne sopra i 4.000 ma) che proteggono la valle dalle forti precipitazioni, rendendo il Vallese la regione con meno piogge della Svizzera. Questa particolare situazione climatica ha visto i Vallesani, sin dal 1300, impegnarsi nel costruire dei canali per raccogliere l’acqua di scioglimento dei ghiacciai.

Crans-Montana, una delle prime destinazioni turistiche

Questi canali chiamati Bisse, sono vere opere di ingegneria idraulica, che mettono in risalto la volontà e la determinazione degli abitanti di questo cantone. L’acqua è vitale per una zona così arida, e ha permesso lo sviluppo dell’agricoltura. Se oggi possiamo ammirare questo meraviglioso territorio, lo dobbiamo soprattutto al coraggioso lavoro di questi uomini che controllavano questi canali, di vitale importanza per l’economia. Precursore del turismo nel cantone da oltre cento anni (125 dalla costruzione del primo albergo) è Crans-Montana.

Situata su un soleggiato altipiano a 1450 metri, grazie alla qualità delle sue proposte turistiche, questa cittadina, dal 2017, fa parte  della ristretta cerchia del Best of The Alps. Dalla fine del 1800 e gli inizi 900, Crans-Montana è stata meta di scrittori ed artisti che vi soggiornavano attratti da questo luogo di pace e e natura. Il noto medico ginevrino T. Stephani l’aveva scelta visto il clima e la qualità dell’aria, come luogo per curare i suoi pazienti da malattie polmonari.

Qui regna lo sci, ma non solo

In quegli anni di inizio secolo, iniziava ad affermarsi in parallelo anche come località sciistica, grazie alla bellezza delle sue montagne. Ancora oggi Crans-Montana continua a essere un importante centro per gli sport invernali, le sue piste fanno parte infatti del calendario della Coppa del Mondo di Sci. Sempre agli inizi del 900, a Crans-Montana prima dello sci è stato il Golf ad affermarsi, oggi ha tre campi da golf ed è tappa  del prestigioso Omega European Master.

Quindi Crans-Montana con il suo slogan Absolutely, offre a qualsiasi sportivo un’ampia gamma di proposte. Per gli amanti della bicicletta si propone come punto di riferimento delle Alpi Svizzere, grazie ai suoi percorsi adatti a qualsiasi appassionato. Per le E-bike in  particolare, la bellissima località riserva oltre 177 km di percorsi segnalati, regalando splendidi paesaggi con panorami mozzafiato, per tutti i livelli di “gamba”. Dall’Italia la località Svizzera si può raggiungere con facilità sia in auto che in treno.

Noi abbiamo pernottato presso l’Hotel Eldorado (www.hoteleldorado.ch) che offre al ciclista un luogo dove riporre la bici e fare manutenzione. A breve saranno operative in più punti di Crans-Montana delle colonnine dove poter caricare (gratuitamente) la propria E-bike. Tramite l’App Crans-Montana si possono scegliere tantissimi percorsi. Con la E-bike, abbiamo fatto, seguendo la guida Aldo Albini, il bellissimo e panoramico percorso che da Crans-Montana sale fino ai 2012 m  dell’Albergo ristorante Chetzeron (www.chetzeron.ch), per poi scendere  sul percorso DH blu fino ai vigneti.

Vino e raclette, what else?

Una sosta con degustazione alla Cave la Romaine (www.cavelaromaine.ch) è d’obbligo, qui è possibile assaporare i vini proposti dalla gentile proprietaria, una vera immersione nei profumi dei vini della cantina. Molti sono i percorsi tra i vigneti, che permettono un viaggio enogastronomico in una cornice straordinaria. La sera non si può certo fare a meno di assaggiare una cena tipica a base di Raclette, consigliamo il ristorante Le Mayen (www.mayen.ch) dove gustare le 4 varietà di questo formaggio tipico. Da non perdere una visita alla Fondazione Opale a Lens, dove sono esposti in modo permanente opere di artisti Aborigeni Australiani (www.fondationopale.ch).

Per i più audaci sempre a Lens raccomandiamo una visita all’Alaïa Chalet (aperto nel 2019) centro freestyle dove imparare le tecniche degli sport di scivolamento.  Tra le attività consigliamo infine l’escursione a piedi lungo la spettacolare “Bisse du Ro” (2 ore) fino alla passerella del ponte sospeso.

Questa zona può regalare a qualsiasi amante delle E-Bike una splendida vacanza, all’insegna dello sport all’aria aperta e le famiglie  potranno scegliere un soggiorno tra le tantissime proposte ricettive, compreso un campeggio in riva al lago.

testo e foto Rino Salvatore Satta

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