Scoprire Padova in E-Bike

Comode piste ciclabili lungo luoghi e monumenti, per scoprire Padova in E-Bike con tutte le sue splendide bellezze

Gli ultimi dati dell’Istituto Nazionale Ricerche Turistiche (ISNART), dicono che il Veneto è la prima destinazione scelta dai cicloturisti nel 2022. Sapendo che Padova è città amica delle biciclette ed essendo sede di ben tre siti UNESCO, la scelta è stata semplice ma sorprendente. Gli itinerari possono essere molteplici dato che ogni strada che si percorre dentro e fuori il centro storico, ha sempre alla sua destra una pista ciclabile. Situazione quindi ideale per scoprire Padova in E-Bike.

Ma per l’itinerario che vi consigliamo, è bene affidarsi ad una guida turistica, che pedalando con voi, vi accompagnerà in diversi itinerari artistici per comprendere quanto ricco sia il valore del nostro patrimonio culturale. Il percorso dei “I Tre Senza” comincia con la visita alla celebre Basilica del Santo (il primo “senza”) cioè Sant’Antonio, perché per tutti i padovani è solo “il Santo”, e non viene mai menzionato il suo nome. Questo tempio realizzato a partire dal 1232 in onore de “il Santo”, colpisce per la sua maestosità, e ricorda molto la Basilica di S. Marco a Venezia.

Padova in E-Bike
Padova in E-Bike: la Basilica del Santo

Ma ciò che la distingue è l’insieme della parte più massiccia, di chiaro stile romanico, con quello gotico dell’abside e delle cappelle a raggiera, che girano intorno all’altare maggiore, ed infine anche lo stile barocco, con cui fu realizzata la Cappella in onore delle reliquie del Santo. Oltre alla grande Basilica, è possibile visitare l’attiguo Chiostro della Magnolia, il cui nome deriva dalla gigantesca pianta, che sorge al suo centro.

Intorno al Palazzo della Ragione

Si torna in sella e pedalando nel centro storico si attraversano le celebri piazze di Padova, tra cui Piazza delle Erbe, Piazza della Frutta, Piazza dei Signori, che sono posizionate intorno al Palazzo della Ragione, antica sede dei tribunali cittadini, ora luogo di mostre ed incontri culturali.

Trasformato in un unico salone di ben 82 metri, tra il 1306 e il 1308 da Fra Giovanni degli Eremitani, con una copertura a forma di nave rovesciata, fu teatro nel 1420 di un grande incendio che distrusse gli affreschi affidati a Giotto, e quindi ripristinati dal maestro Nicolò Miretto in collaborazione con Stefano da Ferrara. La visita al Palazzo della Ragione richiede del tempo, in quanto compreso nei Cicli degli Affrescati del XIV secolo di Padova, sito Unesco.

Il Palazzo della ragione

I Cicli, un possibile itinertario

I Cicli possono essere un altro splendido itinerario padovano, in quanto è possibile spostarsi in E-bike da un sito all’altro con facilità.  Partendo dalla Cappella degli Scrovegni di Giotto alla Chiesa degli Eremitani, Palazzo della Ragione, Battistero del Duomo, Cappella della Reggia Carrarese, Basilica del Santo, ed infine Oratorio di S. Giorgio e Oratorio di S. Michele.

Ma il nostro percorso odierno si avvia pedalando verso la più grande piazza di Padova,  che è il secondo “senza” del nostro itinerario , ovvero il prato senza erba della piazza “Il Prato della Valle” (seconda piazza più grande d’Europa) , grande spazio monumentale con 78 statue, che ricordano i più illustri figli della città. Al centro l’unica zona verde detta Isola Memmia, in onore del podestà che ordinò la bonifica della ex area paludosa, con quattro piccoli ponti che si incontrano sull’isola.

Padova in E-Bike
Piazza Prato della Valle

Padova in E-Bike: il terzo terzo “senza”

Ed infine il terzo “senza”, ovvero lo storico Caffè Pedrocchi, per secoli punto di incontro tra intellettuali, accademici e politici, che teneva sempre aperte le sue porte, a chiunque volesse anche solo leggere un giornale, anche senza consumazione, addirittura giorno e notte fino al 1916. E’ possibile visitare le sue splendide sale bianca, rossa e verde, in onore al tricolore , su prenotazione.

Dopo questa pedalata si può scegliere se gustare un tipico aperitivo ai tavolini dei sempre affollati bar padovani, che si affacciano sulle celebri piazze o dedicarsi al terzo sito Unesco “l’Orto Botanico” che dista poche pedalate dalla Basilica del Santo. Nonostante sia collocato nel centro della città di Padova, veniamo trasportati in un vero e proprio Eden, una splendida sensazione di natura da vivere.

Il Caffè Pedrocchi

L’Orto è il più antico del mondo ad aver mantenuto la sua collocazione originaria ed è possibile ammirare la sua più antica pianta presente, dal 1786 , ovvero la celebre Palma di Goethe. Quest’anno, nel mese di febbraio, è stata inaugurata una nuova ala, che espone un ricco patrimonio di erbari, semi e oggetti didattici , che erano stati raccolti e conservati a partire dalla sua fondazione nel1545. Si può quindi decidere di approfondire con una guida esperta, ma anche di girare in autonomia questo luogo magico, che ci saprà trasportare con immagini, suoni profumi e colori in giro per il mondo.

testo e foto Annarosa Brusa

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