Nel cuore di Montalcino, in una dimora storica adibita ad albergo, l’ Osteria d’Altri Tempi propone piatti della tradizione e vini d’eccellenza
Montalcino è uno dei borghi più belli della Toscana, e quindi d’Italia, e di conseguenza del Mondo e ve ne parliamo volentieri in merito a un ristorante a noi caro: l’ Osteria d’Altri Tempi.
Innumerevoli sono i motivi per andare a Montalcino, e poi per tornarci, con qualsiasi mezzo: in auto, in moto, a piedi, a cavallo, in torpedone, a zoppo-galletto … e ancora di più per venirci in bici.
In zona, infatti, qualunque strada imbocchiate vi aprirà percorsi e scenari fantastici, e anzi, neanche mettendovi di punta riuscirete a trovarne uno men che entusiasmante! Montalcino si trova sulla Cassia a metà strada fra Roma e Firenze, e segna il punto più meridionale del percorso della “Eroica” – che volete di più dalla vita?!
Tutto attorno pullula di agriturismi “da cartolina”, ma sarebbe davvero un peccato perdersi lo charme del cuore storico della cittadina, e a Palazzo Saloni troverete una eccellente base logistica per il vostro soggiorno.
Gestita da Claudia, ultima rampolla di una famiglia fra le più antiche della cittadina – che scorrendo le targhe delle dimore storiche scoprirete ha dato i natali a generali, vescovi e professoroni universitari – la struttura si compone di una residenza, appunto Palazzo Saloni, che occupa il corpo principale dell’edificio, e di un ristorante – “Osteria d’Altri Tempi”– al piano basso, affacciato su un grande cortile dove potrete facilmente parcheggiare i vostri mezzi, anche nel caso arriviate con carrello o furgone (un privilegio prezioso e direi quasi unico all’interno delle mura).
Le scale salgono piuttosto impervie – d’altronde nel ‘700 così le costruivano! – e conducono a camere assai generose come dimensioni, impreziosite da mobili d’epoca e da un parquet di legno massiccio da favola; poi basta affacciarsi alla finestra per ammirare dall’alto i vicoli e i tetti del centro, e i vigneti che incorniciano a perdita d’occhio le colline senesi, per respirare la Storia e sentire il cuore sciogliersi dalla commozione.
Quando a reclamare sarà invece lo stomaco, basterà ridiscendere le scale fino in fondo, sedersi al ristorante “Osteria d’altri tempi”, casomai nella bella terrazza all’aperto, farsi aprire da Claudia una delle bottiglie di “Rosso di Montalcino” o di “Brunello di Montalcino” sempre prodotte nell’azienda agricola di famiglia, stupendosi del carattere molto personale dei suoi vini e del validissimo rapporto qualità/prezzo, e quindi ordinare dal ricco menù di piatti tipici.
Senza troppi scrupoli per la linea – d’altronde pedalando tutto il giorno qualche caloria la si sarà pur bruciata! – la nostra scelta cadrebbe dapprima infallibilmente sui “Pici Cacio e Pepe” come primo e sul “Peposo” come secondo; per le occasioni successive, segnaliamo la “Ribollita”, gli “Gnocchi al Brunello”, il “Cinghiale in Scottiglia” e lo “Stracotto di Chianina”.
Per chiudere, gli immancabili Cantucci, di dimensioni generose, da intingere nel Vin Santo, prodotto anch’esso da Claudia.
Osteria d’Altri Tempi
Vicolo Landi, 1
53024 Montalcino (SI) Italy
tel +39 0577 847083
osteria@palazzosaloni.it