Un itinerario lungo 2500 anni, ma percorribile in circa 25 chilometri, per scoprire la Roma Patrimonio UNESCO
Roma non ha bisogno di presentazioni. Dire che è bella è quasi banale. Dire che è la più bella è più rischioso: le rivali, in Italia e nel mondo, non mancano. Ma nessuna può vantare la stessa concentrazione di storia, di pietre e di vita. Nessuna possiede la stessa vastità di bellezza. Roma caput mundi. Così era, così è. Il riconoscimento di Roma Patrimonio UNESCO sembra naturale, inevitabile. Roma è patrimonio dell’umanità prima ancora di ricevere un sigillo ufficiale. Ma vale la pena riscoprirla, passo dopo passo, o meglio: pedalata dopo pedalata. Perché c’è un modo diverso di entrarle dentro, ed è quello di sfuggire al traffico e lasciarsi trasportare su due ruote.
Ecco allora un itinerario che attraversa secoli, basiliche e piazze, quartieri pieni di storia e silenzi improvvisi. Roma non si guarda soltanto: Roma si vive. E in bici, si respira.

Partenza: Ponte della Musica (quartiere Flaminio).
Da qui parte il viaggio lungo le ciclabili del Tevere e tra i luoghi più iconici della città eterna.
1 – Ponte della Musica → Ponte Milvio
Monumenti: Ponte della Musica, struttura moderna; Ponte Milvio, antico ponte romano famoso per la battaglia del 312 d.C.
Curiosità: fino a pochi anni fa era coperto di lucchetti lasciati dagli innamorati, poi rimossi perché rischiavano di far crollare le balaustre!
~2 km
2 – Lungo il Tevere → Castel Sant’Angelo → San Pietro
Monumenti: Castel Sant’Angelo, mausoleo di Adriano poi fortezza papale; Basilica di San Pietro, centro della cristianità.
Curiosità: il Passetto di Borgo, corridoio segreto che collegava il Vaticano a Castel Sant’Angelo, ha salvato più di un Papa in fuga.
~3 km

3 – Isola Tiberina → Trastevere
Monumenti: Isola Tiberina, sede dell’antico tempio di Esculapio; Basilica di Santa Maria in Trastevere, tra le più antiche di Roma.
Curiosità: in estate l’isola ospita cinema e bancarelle; a Trastevere è tradizione gustare una grattachecca o una birra in Piazza Trilussa.
~2 km
4 – Circo Massimo → Colosseo → Fori Imperiali
Monumenti: Circo Massimo, sede delle corse di bighe; Colosseo, icona mondiale; Fori Imperiali, cuore politico e sociale della Roma antica.
Curiosità: al Circo Massimo oggi si fanno concerti e maxischermi; nei Fori puoi camminare sugli stessi basoli che calcavano Cesare e Augusto.
~3 km

5 – Terme di Caracalla → Appia Antica
Monumenti: imponenti rovine delle Terme di Caracalla; l’Appia Antica con mausolei, catacombe e antiche pietre basolate.
Curiosità: qui puoi incontrare ciclisti sportivi e greggi di pecore, un mix tra Roma imperiale e campagna romana.
~6 km
6 – Rientro verso Piazza Venezia → Villa Borghese e Pincio
Monumenti: Villa Borghese, con la Galleria Borghese e i giardini; il Belvedere del Pincio, con vista spettacolare su Piazza del Popolo.
Curiosità: la terrazza del Pincio è animata da musicisti e artisti di strada, perfetta per una pausa al tramonto.
~6 km

7 – Discesa a Piazza del Popolo → ritorno a Ponte della Musica
Monumenti: Piazza del Popolo, una delle più scenografiche di Roma.
Curiosità: nelle vicinanze trovi anche il MAXXI e l’Auditorium Parco della Musica, segno della Roma contemporanea.
~3 km
Dati finali “in bici nella Roma Patrimonio UNESCO”
Distanza: ~25 km
Durata: 4–5 ore con soste, 2,5–3 ore pedalando spediti
Carattere: percorso misto ciclabili + ZTL, con natura, storia, curiosità popolari e panorami unici.

World Tourism Event for World Heritage Sites
Siti Patrimonio Umanità , una manifestazione dedicata
Il World Tourism Event for World Heritage Sites si è tenuto a Roma il 25 e 26 settembre 2025, scegliendo come cornice il complesso monumentale di Santo Spirito in Sassia, a pochi passi da San Pietro. Giunto alla sua sedicesima edizione, l’appuntamento si è confermato come punto di riferimento per la promozione e la valorizzazione dei siti UNESCO, sempre più al centro di strategie di turismo sostenibile e di qualità.

La due giorni ha visto protagonisti buyer internazionali e operatori italiani con workshop B2B, un’ampia area espositiva e incontri dedicati a temi cruciali: dagli itinerari culturali e religiosi legati al Giubileo alla gestione dei flussi turistici nei luoghi patrimonio mondiale, con particolare attenzione a tutela, sostenibilità e comunità locali.
Grande spazio anche ai giovani, coinvolti in iniziative formative, e al debutto del Premio “Mario Bagnara”, pensato per chi innova il turismo in chiave responsabile. Accanto ai lavori, la Regione Lazio ha promosso la Via Appia – Regina Viarum, da poco iscritta nella lista UNESCO, e la candidatura della Via Francigena. L’inaugurazione è stata suggellata da un momento di rara suggestione: il concerto “I segreti di Stradivari”, con un violino del 1720, simbolo del dialogo tra arte, storia e futuro.
Il 24 e 25 settembre 2026 l’evento si terrà ad Assisi

A chi rivolgersi per scoprire in bici la Roma Patrimonio UNESCO
Con una flotta di 100 biciclette e una decina di guide, BicycleRoma offre la possibilità di muoversi in autonomia oppure accompagnati. Un referente da tenere a mente per conoscere la città eterna su due ruote.
Tel +39 3510043528
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